Scegli il Fotografo giusto per il tuo Matrimonio!
il giorno perfetto
Per una futura coppia di sposi, il giorno del matrimonio dovrebbe essere perfetto, senza imprevisti o brutte sorprese che potrebbero rovinare uno tra i momenti più importanti e significativi della loro vita. Dietro a questa giornata vengono infatti dedicate ore di organizzazione e duro lavoro per garantire che l’evento non abbia intoppi e fili quindi tutto liscio. Come si fa allora a minimizzare il rischio di spiacevoli situazioni che potrebbero rovinare il grande giorno?
Sicuramente la regola più importante è quella di orientarsi su collaborazioni con persone fidate e professionali.
Nel caso della fotografia, quali parametri mi orienteranno sulla scelta giusta? Non si tratta di valutare solo l’aspetto economico o la fama del fotografo, ma allo stesso modo contano la sinergia tra gli sposi e il professionista, l’empatia, la capacità della persona che scatterà le foto di immergersi totalmente nel contesto della giornata e soprattutto di costruire un equilibrio, un feeling reciproco, perché ogni matrimonio è unico nel suo genere.
Ovviamente nel quadro d’insieme, la differenza la fanno soprattutto la location, il tipo cerimonia svolta e gli invitati, ma è bene non sottovalutare l’importanza di chi immortalerà questi momenti: grazie allo scatto giusto, i neo sposi custodiranno per sempre ricordi indelebili del meraviglioso giorno trascorso con l’altra metà e gli affetti più cari.
Quindi, come scatta la scintilla? Con queste poche e semplici domande, i futuri sposi potranno già farsi un’idea su chi potrebbe fare al caso loro. Leggiamole insieme!
1. Chi scatterà le foto?
Domanda per niente banale, considerato che non è detto che il fotografo con cui si svolge un primo colloquio conoscitivo sia poi quello realmente presente al matrimonio. Sebbene per il professionista non sia un problema, al contrario, gli sposi potrebbero pensarla diversamente; confrontarsi con una persona e poi trovarsi un perfetto sconosciuto davanti, potrebbe arrecare imbarazzo o, nei casi più estremi, anche una certa sfiducia nel professionista e di conseguenza nel lavoro che andrà a svolgere. Consiglio quindi di chiarire subito questo aspetto al primo colloquio, sia esso di persona o telefonico.
2. Qual è il tuo stile?
Il mondo è bello perché vario, ma proprio per questo motivo c’è chi soddisfa i nostri gusti e chi no. Nel caso della fotografia, ognuno trasmette negli scatti il proprio stile, c’è chi ad esempio offre servizi fotografici pre e e post matrimoniali, ma molti rimangono su uno stile più classico con foto in posa, mentre alcuni, in maniera più eccentrica, propongono photoboot di tendenza.
Nella fotografia dedicata al matrimonio, chi userà il metodo “reporter” documenterà la giornata scattando foto in maniera naturale a momenti spontanei. Il lavoro sarà discreto e non verrete rapiti per ore e ore di fotografie. Chi invece mostrerà uno stile più alternativo, probabilmente vi farà mettere in pose creative e originali, chiedendovi tuttavia più energia e più tempo da dedicargli. È quindi importante avere chiaro che tipo di fotografo vorreste per il vostro giorno e se sia realmente adatto al vostro modo di essere e all’idea che vi siete fatti del grande giorno.
3. Quanto dura il servizio?
Aspetto di grande rilevanza, perché è fondamentale sapere se verrà immortalata tutta la giornata o se il fotografo si limiterà ad alcuni momenti chiave limitando quindi l’orario del suo servizio. Non garantire gli scatti per tutta la durata del matrimonio significherebbe gettare nel dimenticatoio momenti speciali di un giorno importante della propria vita di coppia. Se vi interessa quindi conservare un ricordo fotografico che racchiuda tutto la giornata, dai preparativi ai saluti finali, è bene richiedere subito un preventivo completo.
4. Quando e come ricevo il materiale?
Prima dell’invio delle fotografie, il fotografo filtrerà tutti gli scatti e sceglierà quali cestinare e quali proporvi come definitivi. Conclusa questa prima scrematura, sarà poi fondamentale l’editing delle foto scelte, quindi servirà del tempo per bilanciare colori, luminosità e l’immagine a 360°, così da rendere speciale il vostro reportage di nozze.
Avere i file fotografici vi permetterà di stampare tutte le copie che volete, ma è bene assicurarsi che siano in alta risoluzione per avere stampe di qualità. Alcuni fotografi inoltre non consegnano il lavoro prima di sei mesi o prima di un anno, anche se di norma il periodo tra editing e consegna non dovrebbe superare i 30 o 60 giorni.
Quindi, assicuratevi che sull’accordo che andrete a firmare ci siano scritti i tempi di consegna e, soprattutto, che il professionista li rispetti.
5. E se capita un imprevisto proprio quel giorno?
Il fotografo si ammala, non gli parte la macchina o resta imbottigliato nel traffico? Certo, la vita è imprevedibile, ma un professionista deve garantire il servizio promesso, qualunque cosa accada.
Ecco perché un bravo professionista ha sempre un piano B ed è bene saperlo già al primo colloquio, ponendogli questa domanda nel caso ci sia da gestire una simile evenienza.
Queste sono le domande necessarie e immediate da porsi per capire se siete sulla strada giusta per scegliere il fotografo coerentemente ai vostri bisogni e gusti personali. Sebbene entrino in gioco le cosiddette “sensazioni a pelle” e la scintilla potrebbe scattare anche per sola simpatia, fiducia ed energia positiva che sprigiona la persona con cui interloquite, non dimenticatevi di considerare anche questi aspetti.
NON DIMENTICATE INFINE DI COMUNICARGLI TUTTE LE RICHIESTE, MAI ESITARE! SE DESIDERATE SCATTI PARTICOLARI CON, AD ESEMPIO, ALCUNI INVITATI, OGNI VOSTRA NECESSITÀ DEVE ESSERE ASCOLTATA! UN BUON FOTOGRAFO RIUSCIRÀ SEMPRE AD ASSECONDARVI TRADUCENDO I VOSTRI DESIDERI IN SCATTI INDELEBILI.
Testi di Elisa Corea.
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